Le origini del sapone
Il sapone ha una lunga tradizione. Scavi provenienti dall’antica Babilonia hanno rivelato che già nel 2800 a.C esso veniva usato e conservato in cilindri d’argilla che riportavano incisioni delle ricette per la sua preparazione. Anche gli antichi Egizi utilizzavano il sapone, preparato mescolando grasso animale e oli con un minerale chiamato Trona. In epoca romana, i bagni alle terme erano un importante appuntamento, più che per fini igienici, sociali. Sebbene si usasse la pomice o la creta piuttosto che il sapone, esso non era sconosciuto. Il medico romano Galeno, già nel II secolo,ne esaltava l’importanza sia come mezzo di prevenzione che come strumento indispensabile per la pulizia del corpo.
I tipi di sapone, gli usi e le proprietà
Il sapone è un prodotto indispensabile nella vita di tutti i giorni in quanto è alla base di una corretta igiene personale. Esistono diversi tipi di sapone, per garantire la salute e il benessere della nostra pelle è quindi molto importante scegliere il tipo di sapone più adatto sulla base di due criteri:
– La zona del corpo da trattare: i saponi per il viso o per il corpo hanno proprietà e consistenze diverse.
– Le caratteristiche specifiche della propria pelle: come le creme idratanti, i cosmetici e tutti i prodotti per il viso e il corpo, anche il sapone va scelto accuratamente a seconda che la nostra pelle sia grassa, secca o mista.
Il sapone non è apprezzato solo per le sue proprietà depuranti ma anche per la sua profumazione, per l’originalità degli ingredienti e per la sua forma. Esistono infatti aziende che fanno di un certo sapone il proprio “marchio di fabbrica” come nel caso delle imprese che producono il sapone di Marsiglia o quello di Aleppo.
Esistono vari tipi di sapone con proprietà differenti. I saponi più comuni si possono classificare in vari tipi:
- Saponi di Marsiglia: si presenta come il sapone più puro, fabbricato con miscele di oli d’oliva, sesamo e arachide. È indicato nella cura della casa, del bucato e nella rimozione delle sostanze grasse.
- Saponi marmorati: preparati partendo da grassi di origine varia sono riconoscibili dal colore variegato a fondo bianco con venature rosse o blu. A questo gruppo appartengono i saponi da toeletta quali i saponi per barba, i saponi alla glicerina e i saponi trasparenti.
- Saponi gialli resinati: prodotti unendo grassi di varia origine alla colofonia, un tipo di resina vegetale di colore giallognolo. In questo gruppo ritroviamo i saponi medicinali.
- Saponi verdi duri (ad uso industriale).
Tra i saponi “celebri” troviamo il sapone nero, fatto con acqua, olio di olive nere e minerali. Garantisce un’esfoliazione profonda , ossigena la pelle e attiva la circolazione sanguigna e linfatica.
Un altro sapone degno di nota è il sapone di Aleppo, prodotto esclusivamente con olio d’oliva. E’ un ottimo detergente, e ha un effetto profondamente purificante sulla pelle. Aiuta a liberare la pelle dalle impurità e dai residui di trucco donandole lucentezza. Essendo un concentrato di Vitamina E e polifenoli, è particolarmente indicato per idratare la pelle e contrastare l’invecchiamento.
Il sapone al latte è un eccellente emolliente per le pelli secche, quello a base di foglie d’alloro si è rivelato un potente antibatterico, il sapone d’avena ha un effetto rinfrescante e rivitalizzante, quello all’aloe, usato su pelli arrossate, ha un’azione lenitiva ed antinfiammatoria…
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